La tela di ragno creata dall'uomo

Il campo tessile è spesso coinvolto in innovazioni epocali dovute alle nuove tecnologie e agli ultimi ritrovati della scienza. L'innovazione più recente a cui stiamo assistendo è la creazione di un materiale che in un certo senso può essere accomunato con le tele di ragno. Sapevate che esiste una particolare sorta di seta prodotta dai ragni, chiamata 'Dragline' (dall'inglese 'filo teso'), composta dalle due proteine MaSp1 e MaSp2, che ha delle proprietà tecniche eccezionali, come la resistenza alla pressione di circa sei volte superiore a quella dell'acciaio (fonte: Wikipedia)? Questo materiale è perfetto per la creazione di giubbotti antiproiettile, infatti è in grado di sopportare temperature fino a 60 gradi senza rompersi, e può arrestare una pallottola con una capacità di deformazione pari al 15 per cento, contro il 4 per cento attuale.

Fino ad oggi la difficoltà maggiore era quella di riuscire a trasformare le proteine della seta dei ragni in tessuti o materiali generici facilmente lavorabili e prodotti industrialmente. Solo oggi
gli scenziati sono riusciti ad ottenere un materiale biodegradabile, non tossico, lavorabile a livello industriale. Gran parte della ricerca è stata realizzata in Svezia, e le fibre ottenute dagli scienziati svedesi sono risultate estremamente resistenti e versatili, rendendo possibile pensare ad un impiego pratico di questo nuovissimo ritrovato. In futuro probabilmente questo materiale potrà essere utile anche in campo medico nel bendaggio delle ferite e per la rigenerazione dei tessuti.