Stampanti tridimensionali

Uno dei ritrovati più entusiasmanti e popolari degli ultimi anni sono le stampanti tridimensionali, che funzionano praticamente con lo stesso principio delle vecchie stampanti ma che invece di creare un'immagine bidimensionale stampata su un foglio, realizzano oggetti con un loro volume direttamente nello spazio a tre dimensioni; la forma dell'oggetto è del tutto indifferente (come era inifluente il tipo di immagine stampato dalle stampanti classiche) e si può realizzare da una pallina a ardite miniature di cattedrali in stile gotico fiammeggiante.
Ovviamente l'impatto nel mondo dell'arte è stato immediato e l'entusiasmo dei creativi assolutamente comprensibile, potendo realizzare 'bozzetti tridimensionali' dei loro progetti artistici. Il m
meccanismo di funzionamento delle stampanti 3D si basa spesso sulla realizzazione di sottili strati di materiale (di solito si tratta di materiale plastico, ma è previsto l'utilizzo anche di altri materiali) che sovrapponendosi livello su livello danno vita alla forma tridimensionale desiderata.

Per quanto questo oggetto appaia innovativo in effetti le stampanti 3D non costano cifre proibitive e possono essere alla portata anche di privati e non solo di grandi aziende e laboratori all'avanguardia. Non ci resta che scoprire quanto costano le cartucce di materiale per la stampa! Gli impieghi sono virtualmente infiniti e ognuno a casa propria può crearsi gli oggetti più disparati.
Purtoppo questo concetto è vero sia nel bene che nel male, e pare che online già si trovino tutorial per la stampa di pistole completamente di plastica, che risultano pericolose quasi quanto quelle vere e che purtoppo superano i controlli dei metal detector negli aeroporti e nei luoghi pubblici.

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