Vacanze in Toscana? Scegli una sagra per cena!
Nel caso decida di passare le tue vacanze estive tra le colline della meravigliosa Toscana, non perderti un assaggio di realtà locale presso una delle centinaia di sagre distribuite su tutto il territorio da primavera a inoltrato autunno.
La sagra in Toscana fa parte del costume tipico; in alcune zone, come ad esempio il Mugello (Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Firenzuola, etc.), ci sono sagre praticamente in ogni paese e la scelta è davvero vastissima.
Come specialità principale proposta si va dai piatti tipici (tortelli, cinghiale, carne alla brace, pasta fritta – detta 'ficattola' – e specialità di pesce nelle località marine), fino alle curiosità come la sagra del seitan, per i vegetariani, o a gemellaggi con cittadine tedesche e austriache che ci regalano veraci e saporite feste della birra.
Le sagre vengono allestite normalmente in impianti sportivi o capannoni, anche perchè di solito vengono organizzate per finanziare l'associazione sportiva o la squadra di calcio locale; non aspettatevi quindi le luci calde, i fiori sul tavolo o il servito buono... piuttosto a
avrete a che fare con camerieri inesperti e alle volte anzianotti, tovaglie di carta, porzioni abbondanti e rumorosi vicini di tavolo.
Ma il piacere di scoprire queste isole di volontariato, retaggio forse di un passato che va via via sbiadendosi, non ha prezzo. E i sapori proposti sono autentici, richiamando la tradizione casalinga toscana, il tutto spendendo una cifra mediamente bassa.
Come specialità principale proposta si va dai piatti tipici (tortelli, cinghiale, carne alla brace, pasta fritta – detta 'ficattola' – e specialità di pesce nelle località marine), fino alle curiosità come la sagra del seitan, per i vegetariani, o a gemellaggi con cittadine tedesche e austriache che ci regalano veraci e saporite feste della birra.
Le sagre vengono allestite normalmente in impianti sportivi o capannoni, anche perchè di solito vengono organizzate per finanziare l'associazione sportiva o la squadra di calcio locale; non aspettatevi quindi le luci calde, i fiori sul tavolo o il servito buono... piuttosto a
avrete a che fare con camerieri inesperti e alle volte anzianotti, tovaglie di carta, porzioni abbondanti e rumorosi vicini di tavolo.
Ma il piacere di scoprire queste isole di volontariato, retaggio forse di un passato che va via via sbiadendosi, non ha prezzo. E i sapori proposti sono autentici, richiamando la tradizione casalinga toscana, il tutto spendendo una cifra mediamente bassa.
